Le apparecchiature laser, soprattutto a diodi, sono entrate, ormai da qualche anno, nella routine quotidiana nelle procedure di igiene professionale. È possibile, infatti, utilizzare il laser a supporto delle tradizionali procedure di scaling e root planing, in modo da avere attività antibatterica, biostimolante e antiinfiammatoria. Gli autori, grazie all’analisi della letteratura recente e alla loro esperienza clinica, riportano vantaggi e svantaggi dell’uso delle apparecchiature laser nella gestione non chirurgica della malattia parodontale, analizzando metodiche che si avvalgono di laser ad alte potenze, fino ad arrivare a tecniche che sfruttano la terapia fotodinamica, che di recente si è andata sempre di più sviluppando in campo parodontale.